LICENZA EUROPEA DI MACCHINISTA

Il corso “Licenza Europea di Condotta dei Treni” permette di:

  • acquisire le conoscenze “generali” su tutti gli aspetti inerenti alla professione di macchinista;
  • ottenere il Certificato di Avvenuta Formazione, indispensabile per poi:
  • sostenere l’esame per l’acquisizione della Licenza valida su tutto il territorio dell’Unione Europea.
CALENDARIO CORSI

SEDE del corso: VERONA

PROMOZIONI ATTIVE:

  • il VOTO S-CONTA: più è alto il voto di maturità, più cresce lo sconto (sottrai 60 al tuo voto di maturità e otterrai lo sconto a cui hai diritto);
  •  a PRANZO sarai nostro gradito ospite;
  •  PREZZI BLOCCATI;
  •  CONVENZIONI per vitto e alloggio.

Corso di Licenza Europea di condotta dei treni
Ha una durata di 19 giorni (esami esclusi).

Il corso “Licenza Europea di Condotta dei Treni” permette di:

  • acquisire le conoscenze “generali” su tutti gli aspetti inerenti alla professione di macchinista;
  • ottenere il Certificato di Avvenuta Formazione, indispensabile per poi:
  • sostenere l’esame per l’acquisizione della Licenza (titolo regolamentato dal D.Lgs. 247/2010 di attuazione della direttiva 2007/59/CE relativa alla certificazione dei macchinisti) valida su tutto il territorio dell’Unione Europea.

In particolare, con riferimento all’Allegato V del D. Lgs. 247/2010 (così come modificato dal decreto del Ministero dei Trasporti 26 giugno 2015 di recepimento della direttiva 2014/82/UE che a sua volta ha modificato la direttiva 2007/59/CE), i contenuti del Corso sono incentrati sulle conoscenze e i princìpi di base che trovano applicazione nell’attività di condotta dei treni, indipendentemente dal tipo di mezzo di trazione utilizzato e dell’infrastruttura percorsa.

In particolare, vengono trattati i seguenti argomenti:

  • lavoro del macchinista, ambiente di lavoro, ruolo e responsabilità del macchinista nell’esercizio ferroviario, requisiti professionali e personali;
  • principi fondamentali di fisica: meccanica della trazione, elettrotecnica e termodinamica;
  • i principi della sicurezza ferroviaria a base delle norme di esercizio e delle applicazioni tecnologiche;
  • nozioni fondamentali relative all’infrastruttura ferroviaria e l’importanza della comunicazione (mezzi e procedure);
  • requisiti tecnici dei treni con particolare riferimento alle motrici, ai carri e alle carrozze;
  • rischi connessi all’esercizio ferroviario.

Al termine del percorso formativo è previsto:

  • il test di verifica finale di apprendimento per conseguire il Certificato di Avvenuta Formazione;

ottenuto il quale è possibile sostenere:

  • l’esame per la “Certificazione delle conoscenze” a cura dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSFISA).

N.B.: la richiesta di rilascio della Licenza ad ANSFISA dovrà essere corredata da:

  • “Certificazione delle conoscenze”;
  • “Certificazione dell’idoneità fisica e certificazione della capacità psico-attitudinale” a norma del D.Lgs. 247/2010 rilasciate da Unità Sanitaria Locale (UST) di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) o da struttura medico legale di Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente entrambe in data non anteriore a sei mesi.
  • Profilo professionale direttamente coinvolto dalla forte innovazione tecnologica del settore
  • Centro di Formazione unanimemente riconosciuto tra quelli più qualificati in Italia
  • Ampie possibilità di carriera
  • Istruttori altamente qualificati che operano frequenti e approfondite verifiche sul processo di apprendimento
  • Utilizzo di ampia e moderna documentazione fornita a tutti gli allievi
  • Programmi sempre aggiornati.
  • L’età minima per richiedere la licenza europea per la condotta dei treni (macchinista) è stabilita in diciotto anni;
  • Aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado oppure un diploma di istruzione e formazione professionale di durata almeno quadriennale di cui al Capo III del D.Lgs 226/2005;
  • Certificazione dell’idoneità fisica e certificazione della capacità psico-attitudinale a norma del D.Lgs. 247/2010 rilasciata da Unità Sanitaria Locale (UST) di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) o da struttura medico legale di Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente, entrambe in data non anteriore a sei mesi dalla presentazione della documentazione all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA) (vale la data del protocollo in arrivo ANSFISA).