ANSFISA emana le “Linee guida per il rilascio delle autorizzazioni di sicurezza e dei certificati di idoneità all’esercizio”  

Il 19 settembre scorso ANSFISA ha emanato le Linee Guida (prot. 66758) – entrate in vigore il giorno stesso – che si applicano, non solo a tutti i nuovi procedimenti, ma anche a quelli in corso, compatibilmente con lo stato di avanzamento e nel rispetto del principio di non aggravamento degli stessi procedimenti.

Le Linee Guida:

  • sono state definite in coerenza con le norme nazionali in materia di procedimento amministrativo (Legge 7agosto 1990, n. 241);
  • recepiscono gli orientamenti stabiliti nella raccomandazione (UE) 2019/780 della Commissione Europea sulle modalità pratiche per il rilascio delle autorizzazioni di sicurezza ai gestori delle infrastrutture;
  • definiscono:
    • le modalità di presentazione dell’istanza e di comunicazione tra ANSFISA e il richiedente;
    • la struttura e il contenuto del fascicolo di domanda che deve essere presentato dal richiedente;
    • gli aspetti specifici della valutazione dell’istanza effettuata da ANSFISA;
    • le condizioni per il rinnovo del titolo autorizzativo;
    • le condizioni per l’aggiornamento del titolo autorizzativo;
    • le condizioni per la limitazione o la revoca del titolo autorizzativo;
    • lo svolgimento di alcune attività successive al rilascio del titolo autorizzativo.
  • si applicano:
    • ai gestori dell’infrastruttura che richiedono il primo rilascio, il rinnovo o l’aggiornamento della autorizzazione di sicurezza per operare sul sistema ferroviario nazionale;
    • ai soggetti (esercente, gestore dell’infrastruttura, impresa ferroviaria) che richiedono il primo rilascio, il rinnovo o l’aggiornamento del certificato di idoneità all’esercizio per operare sulle reti funzionalmente isolate adibite unicamente a servizi passeggeri locali, urbani o suburbani;
    • all’ANSFISA nei procedimenti, avviati d’ufficio, inerenti a limitazioni o revoche del titolo autorizzativo;
  • non si applicano ai soggetti che operano sulle tratte ferroviarie ad uso turistico di cui alla Legge 9 agosto 2017, n. 128, recante “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, il cui elenco è contenuto nel decreto interministeriale del 17 maggio 2022, n.146.